sabato 24 marzo 2012

Peas Time !

Sperimentare in cucina è una tentazione molto forte ... alla quale io non posso proprio resistere ! Alle volte i risultati sono grandiosi altre volte invece si rivelano delle vere schifezze !!! ( ovviamente spariscono prima che torni a casa il mio moroso ... così può continuare a dire che sono una brava cuoca :P )
Questa volta però l'esperimento è riuscito ed è stato pure sbranato!

Partiamo da molto lontano. Ero piccolina che letteralmente " fregavo " alla vicina di mia nonna i piselli , fortunatamente lei li piantava ogni anno vicino al " confine " e io riuscivo benissimo a infilare la mia manina attraverso la rete metallica , mi piaceva mangiarli così crudi  seduta sul prato , nascosta tra le siepi , quasi come fosse un gioco come tanti.
Ora , un po' più grandicella , mi limito a comprarli . Ne copro tantissimi da poter conservare in freezer per un po' e mentre passo il sabato pomeriggio in terrazzo a sgranare i piselli ancora ora faccio merenda così !

Ci sono persone a cui non piacciono i piselli crudi e per loro ho pensato a questa ricetta da consumare rigorasamente all'ora del the e che ne esalta stupendamente il sapore ... quasi come fossero crudi !





Peas Time Cupcakes

100 g di pisellini freschi
150 g di farina
50 g di zucchero
50 g di mandorle sbucciate e tritate grossolanamente
100 g di yogurt bianco
1 uovo
60 g di burro fuso
2 cucchiaini di lievito per dolci setacciato nella farina
un pizzico di sale

Preriscaldate il forno a 180° .
Frullare i piselli con lo yogurt e il sale , la crema dev'essere liscia il più possibile .
Mescolare in una ciotola l'uovo , lo zucchero e la crema di piselli , unire poi la farina con il lievito , le mandorle e infine il burro fuso , mescolare senza lavorare troppo la pasta .
Riempire i pirottini da cupcakes e infornare per 20 minuti  ( fate la prova dello stuzzicadente prima di sfornarli ) .




Country Frosting

100 ml di panna da montare
100 g di ricotta
1 cucchiaio di zucchero a velo
la buccia grattugiata di un limone

Lavorare a lungo la ricotta con lo zucchero a velo e la buccia del limone fino ad ottenere un composto liscio e cremoso.
Montare la panna e unirla delicatamente alla crema di ricotta , usare un sach a poche per guarnire i cupcake.

Note

Il pregio dei piselli è che , essendo molto dolci , nell'impasto si può aggiungere meno zucchero , ne risultano così dei cupcakes un po' meno calorici.
Altro pregio : il colore , fa venire allegria !
Da mangiare rigorosamente in giardino sorseggiando una tazza di The Verde Sencha .
La prossima volta li proverò con una semplicissima glassa reale al limone .





Anche con questa ricetta partecipo al contest " Food and color , what else? " di Essenza in cucina e My taste for food


mercoledì 21 marzo 2012

Veggie Green Sandwich





Il freddo sembra ormai solo un ricordo e io festeggio queste splendide giornate di sole con un sandwich vegano che è un'autentica esplosione di gusto!
Gli ingredienti che ho usato sono tutti BIO tranne il pane che non ho fatto io ma è stato comprato in un ottimo panificio di Milano , è pane tipo in cassetta di segale , grano saraceno e semi di girasole.
I germogli invece sono quelli prodotti da me.
 






Ingredienti:

maionese di tofu al basilico (per la ricetta vedi qui)
rucola tagliuzzata
avocado
cavolo cappuccio viola ( tagliato a listarelle fini e lasciato macerare 1 ora in aceto di mele)
ravanello rosso (io ho usato un tipo lungo molto simile ad una carota e di colore fucsia)
semi vari (sesamo , papavero , girasole )
germogli (ho usato gli alfa-alfa)
spezie (per me solo za'atar)
pane integrale in cassetta




Il procedimento è semplicissimo:
spalmate la maionese su entrambe le fette , cospargete di semi , continuate con la rucola , l 'avocado tagliato a fette sottili , il cavolo cappuccio scolato ( ma non sciacquato ! darà una piacevole nota agrodolce ) , i germogli , infine ancora semini e un pizzico di spezia a piacere ( consiglio timo , origano , menta , erba cipollina , za'atar ) .

Mi è paiciuto molto perchè è un mix di gusti e ingredienti che non si coprono ma si esaltano l'un l'altro , l'agrodolce del cappuccio viola si sposa bene con la piccantezza del ravanello ,  la cremosità dell' avocado è esaltata dalla croccantezza della ruchetta ...




Con questa ricetta semplicissima ricetta partecipo al contest " Color and food , what else? "



Maionese & Maionese

La maionese è una di quelle cose che mi rifiuto categoricamente di comprare ..... avete mai letto l'etichetta ? Immagino di si .... e a me la dicitura " amido di mais modificato " mi fa venire i brividi !!!!

La cosa buffa è che ieri in una sola giornata mi è capitato di preparare 2 maionesi diverse una vegana e una tradizionale , la prima per il mio Veggie Green Sandwich e la seconda per un fantastico Club Sandwich " Rivisitato " , chissà magari un giorno riuscirò a fare una foto prima di mangiarmelo!!

Maionese di tofu al basilico

60 gr di tofu
40 ml di buon olio di semi
un pizzico di sale
2 foglie di basilico
un cucchiaino di limone

Immergete in acqua bolente il tofu per un minuto , scolatelo e mettetelo nel bicchiere del frullatore ad immersione insieme a tutti gli altri ingredienti tranne l'olio che va aggiunto a filo man mano che si frulla. Frullate muovendo il frullatore continuamente su e giù . Per la quantità di olio vado ad occhio alle volte ne serve meno alle volte un pochino di più . Potete aromatizzarla come desiderate , io ho usato il basilico per dargli una nota fresca e un colore verdino .

Maionese Tradizionale

1 uovo intero
olio di semi di buona qualità
1 cucchiaino di senape in polvere
1 cucchiaino di aceto di mele
sale q.b.

Fate rinvenire in una ciotolina la polvere di maionese con l'aceto di mele.
Mettere l'uovo intero e un cucchiaio di olio nel bicchiere del frullatore a immersione , iniziare a frullare senza muovere il frullatore ( deve stare fermo sul fondo del bicchiere ) , aggiungere l'olio a filo e iniziare a muovere ritmicamente su e giù il frullatore solo quando l'uovo sarà diventato più chiaro e spumoso . Continuare a frullare e ad aggiungere olio a filo fino a quando la maionese non avrà la densità desiderata . Infine aggiungere la senape e il sale .

martedì 20 marzo 2012

Germogli

Oggi 20 Marzo primo giorno di Primavera!!!
Eh si, io sono una di quelle persone che soffrono durante l'inverno, che specialmente qui a Milano è molto grigio e triste.
Il mio balcone comincia a rinverdire, fanno capolino i primi tulipani, le nuove foglioline brillano al sole, il gatto ha ripreso a dare la caccia a tutto ciò che vola....
Sono proprio felice!



In occasione dell'inizio della Primavera ho deciso di inaugurare una nuova pagina: l'argomento saranno i germogli.Ormai il web ne parla moltissimo ma ci tengo a dare la mia esperienza, far conoscere i miei germogliatori homemade, le mie ricette con i germogli.
Qui la pagina che verrà aggiornata di volta in volta.

lunedì 19 marzo 2012

Risotto alla Bottarga Povera e Limone



E' usanza in Veneto e in Friuli mangiare durante la Quaresima, specialmente il Mercoledì delle Ceneri, l'aringa affumicata e salata: un piatto dalle origini molto povere di cui parlerò in un prossimo post.

Molto spesso (dipende dalla bravura del pescivendolo nell'individuarle e da un pizzico di fortuna) queste aringhe contengono ancora le loro sacche di uova ( confesso che ne sono ghiotta) che ho ribattezzato "bottarga povera" appunto per le umili origini di questo pesche affumicato. Solitamente le uova si mettono sott'olio come il resto dell'aringa ma io questa volta ne ho conservato un pezzo per farne qualcos'altro, e dopo tanto pensare (il gusto dell'aringa affumicata e salata non è di facile abbinamento) ne è venuto fuori un risotto.





Risotto alla Bottarga Povera e Limone

Per 2 persone

160 gr di riso carnaroli
una sacca di uova di aringa affumicata e salata
mezza cipolla bianca affettata finemente
mezzo bicchiere di vino bianco (vedi note)
mezzo limone spremuto
la buccia di un limone bio
uno spicchio d'aglio pulito e privato del germoglio (se c'è)
2 foglie di basilico
3 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale q.b.
acqua calda q.b (vedi note)

In un mortaio pestare lo spicchio d'aglio e le foglie di basilico fino a quando ne risulterà una crema, unire un cucchiaio di olio evo e amalgamare bene.Lasciare riposare.

Far appassire la cipolla tritata in due cucchiai d'olio non appena diventa trasparente aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato aggiungere poca acqua calda aggiustata di sale, durante la cottura mescolare spesso e aggiungere poca acqua alla volta.
Quando il riso è cotto (non deve essere troppo asciutto) versare il succo di limone spremuto, mescolare bene e mantecare con il parmigiano, coprire e lasciare riposare qualche minuto.
Nel frattempo tagliare a fettine la sacca di uova.

Impiattare, disponete le fettine di "bottarga" sopra al risotto, grattugiare generosamente la buccia del limone e far cadere qualche goccia di salsa al basilico.Servire.








Note
Io non amo usare brodo (vegetale, di carne, o di pesce) se gli ingredienti che aggiungerò al risotto sono molto saporiti (in questo caso le uova di aringa lo sono), preferisco usare semplicemente acqua.
Il vino di accompagnamento al piatto è un Lugana Molin DOC, 2010 dell' Azienda Agricola Provenza,(trebbiano di Lugana); il vino con le sue note agrumate e leggermente amarognole ben si sposa con il piatto bilanciandone la spiccata sapidità data dall'aringa salata e affumicata. Lo stesso vino è stato usato per sfumare il riso.





 Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2012



mercoledì 14 marzo 2012

Cioccolatini per consolarci

Il mio esperto di computer mi aveva garantito che dopo la scadenza del mio anti-virus avrei avuto comunque una copertura di altri 15 giorni e io senza pensieri scorrazzavo tra le foto di Google Immagini. Quel giorno avevo dei piselli surgelati da finire e volevo trovare qualche idea sfiziosa, magari al forno.
Clicco sulla foto di una cocottina carinissima con dei pisellini freschi e in un lampo vengo catapultata in un sito porno che altrettanto in un lampo fa spegnere il mio pc! Si, cercando una ricetta tra foto di piselli sono finita in un sito porno che mi ha attaccato un virus...e non è una barzelletta!
Manco ormai da due settimane dal blog, una settimana è servita per risistemare il mio pc e una per risistemare me. Putroppo più di qualche foto è andata persa, foto per i miei post, foto di ricette che avrei voluto far partecipare ad alcuni contest, il morale è stato a terra per un po'.
Ora ancora convalescente ritorno presentando una ricetta semplice, bella da vedere (credo) e consolatoria come solo il cioccolato sa fare!






Cioccolatini di Marzapane

200g di marzapane
150g di cioccolato (io ho usato 100g di  fondente al 70% e 50g di cioccolato bianco)
frutta secca o candita per farcire il marzapane o per decorare (sbizzarritevi!!)
confetti di zucchero per decorare

Per farcire il marzapane ho usato ciliege candite, noci, pezzetti di cioccolato bianco e al latte, polvere di caffè, scorze di arancia candita. (non avevo altro in dispensa, ma ho già qualche idea per la prossima volta!!!)
Per decorare ho usato confetti color argento, granella di pistacchio e polvere di caffè.

Il procedimento è semplicissimo:

- farcire il marzapane e dare la forma desiderata
- mettere a sciogliere nel microonde (o bagnomaria) 1/3 del cioccolato a pezzetti, bastano una 30 di secondi.
- unire al cioccolato caldo il cioccolato rimasto (i 2/3) ridotto a pezzetti
- mescolare bene per far sciogliere tutto il cioccolato (il risultato è un temperaggio molto empirico  ma efficace)
- intingere le forme di marzapane e disporle su carta da forno
- decorare i cioccolatini
- farli raffreddare e metterli in frigo a indurire

In frigo si conservano per molto tempo e li trovo di grande effetto da servire agli amici con il caffè e meno impegnativo di una torta!!