giovedì 31 maggio 2012

Tofu : tentativi per farmelo piacere ! ( 2 )

Continua la saga dei tentativi salva - Tofu e per ora  non è stato ancora eletto " ingrediente proponibile al moroso " : io sopporto un pochino di più l'assenza del gusto lui invece proprio no !  Quindi continuo a sperimentare e ancora sperimentare !

Forse un po' condizionata dal libro che ho in questo periodo sul comodino " La maga delle spezie " di Chitra Banerjee Divakaruni o forse semplicemente per dare una sferzata di sapore al tofu , ho pensato di farlo in veste indiana : con piselli e il mio personale misto spezie Punjabi Masala ( che di solito uso per un piatto a base di ceci )





Punjabi Tofu - Peas Masala

1 cipolla rossa tritata
1 spicchio d'aglio tritato
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 tazze di piselli
1 panetto di tofu a cubetti
1 cucchiaio di Punjabi  Masala
2 cucchiai d'olio ( io lo uso di semi in questo caso dato il forte sapore delle spezie )
sale
acqua ( 4 cucchiai )
coriandolo fresco tritato ( in alternativa prezzemolo fresco tritato )

Far appassire la cipolla e l'aglio nell'olio caldo , aggiungere il misto spezie Punjabi Masala e il concentrato di pomodoro , quando comincia ad asciugarsi " sfumare " con un cucchiaio d'acqua , lasciare ancora asciugare e sfumare nuovamente con l'acqua  ( ripetere questo passaggio per altre 2 volte ) : fidatevi il risultato è diverso !
Aggiungere i piselli ( se non sono surgelati aggiungere 2 cucchiai d'acqua ) , lasciar cuocere 5 minuti e aggiungere il tofu cuocere per altri 5 minuti , salare solo a fine cottura .
Lasciate riposare coperto , al momento di servirlo riscaldatelo e cospargete di coriandolo fresco .









Note

Trovo che gran parte dei piatti indiani  ( vegetariani e non ) siano più gustosi dopo un po' di riposo : almeno un ' oretta , le spezie e gli altri ingredienti si amalgamano meglio .
Per il momento questo è il miglior esperimento con il tofu ( dopo la maionese ovviamente ! )

lunedì 28 maggio 2012

Buongiorno e buon compleanno !




Oggi è il mio compleanno .... fuori è una stupenda giornata di sole , ma come purtroppo accade quando il compleanno cade durante la settimana mi ritrovo fino alle 17 da sola a festeggiarlo e allora ho pensato di regalarmi una coccola mattutina che , ahimè , non mi regalo tanto spesso !







Toast pane burro e marmellata

  • 2 fette di pane in cassetta tostato - ho usato il prokorn e grano saraceno del mio panificio
  • 4 noci di burro  - per me esselunga top ( non avevo di meglio ) , mi piace spalmarlo quando il pane è ancora caldo così si impregna per bene
  • 4 cucchiai di marmellata buonissima - ho usato quella fatta da mia mamma con le ciliege coltivate da mio padre ... meglio di così !
  • pace , tranquillità e amore per se stessi


 
Una buona colazione è certo il miglior modo per prendersi cura di sè .... ne giovi tu e anche chi ti sta intorno . Questo è il mio buon proposito per questi 28 anni : non dimenticarmi mai di fare qualcosa di bello per me stessa ogni giorno , qualcosa che mi fa stare bene , ritagliarmi anche solo 10 minuti della giornata per dedicarli a me ! Solitamente sono le piccole cose che ci coccolano di più , come una colazione in tutta tranquillità in una cucina innondata dal sole !






venerdì 25 maggio 2012

Influenze persiane

Mia mamma mi ha sempre detto " i libri non si prestano , si regalano " , non ho mai capito il senso di questa frase ma ora con il senno di poi le do ragione .
Sto rincorrendo da mesi un bellissimo libro di cucina persiana che ho prestato ad una persona deliziosa ma che , pur abitando a 10 minuti a piedi da me e a una fermata di metro non ha mai avuto in 9 mesi il tempo per tornarmelo ; io sono troppo discreta per sottolineare che ha un mio libro e gradirei riaverlo ma dall'altro lato so che se in 9 mesi non ha mai preso la strada di casa dubito lo farà presto !
Quindi dovrò rassegnarmi a considerare il libro perduto , con molta amarezza perchè se avessi dato ascolto a mia mamma , se gliene avessi comprato uno per regalo ora avrei qui con me il mio , con i miei preziosi appunti !
Fortunatamente sono una persona che non sente molto il legame con le proprie cose , le regalo facilmente , le presto ... solo due sono gli oggetti che sono esclusivamente miei : il cuscino ormai ventenne e l'ombrello !
Il libro si intitola " La cucina persiana " di Chiara Riccarand e lo consiglio vivamente perchè si scoprono sapori nuovi : è una cucina mediorientale ma con note molto femminili e delicate ....  yogurt , rose , pistacchi , riso , zafferano ....
In questo libro ho conosciuto il crespino una bacca rosso rubino , molto acidula che viene utilizzata spesso con il riso basmati .
Amo molto catapultare ingredienti " esotici " in piatti tipicamente italiani ... e quale piatto è più italiano della pasta ??
Il risultato è stato sorprendente e delizioso !





Reginette al crespino ( Zereshk )

Per 2 persone

160 gr di pasta lunga ( io ho usato le reginette )

Per la crema

100 gr di feta
2 cucchiai di silk tofu
6 noci sgusciate
1 foglia di basilico

Per la salsa

4 cucchiai di crespino ( messo in ammollo per 3-4 ore )
mezzo bicchiere d ' acqua





Scolate il crespino , mettetelo con l'acqua in una pentolina e fate cuocere 10 minuti . Frullate .

Mettete a bollire abbondante acqua , salate e cucinate la pasta .

Nel frattempo frullate il feta , il tofu , le noci  e il basilico fino ad avere una crema liscia ma non troppo , deve rimanere un po ' rustica , aggiungere due cucchiai di acqua di cottura della pasta .

Una volta cotta la pasta conditela con la crema di feta , impiattate e fate piovere la salsa rossa , ho guarnito con germogli di senape .






Il contrasto tra il dolce delle noci e l'acidulo del crispino l ' ho trovato gustoso , ottima pasta per l'estate !

Con questa ricetta partecipo al contest  Colors and food...what else? Red passion


giovedì 24 maggio 2012

Silk Tofu : e ( To ) Fu Subito Amore !

Avevo letto in giro per il web di questo famoso Silk Tofu ma dall'alto della mia ignoranza avevo fatto questa considerazione : "sarà una delle solite trovate per vendere meglio il tofu ai radical chic che frequentano i negozi bio milanesi ..."
Avete presente quelle creature strane che al biologico riescono a spendere in un colpo 150 euro , che hanno al seguito la governante che regge il cestino , che si fanno recapitare tutto a casa anche se fuori hanno il suv parcheggiato, che a malapena salutano la cassiera quando escono ? ... creature odiose , che mangiano sano ma fanno male agli altri , ecco credevo che loro mangiassero il Silk Tofu  ( che costa uno sproposito ) mentre tutti gli altri si accontettassero del classico tofu .

Non ho mai avuto simpatia per gli aggettivi davanti al cibo , sarà forse per le orribili esperienze avute nei mercati cittadini quando ancora ero alle prime armi ? pesce freschissimo ( sicuramente è di 3 giorni fa ) , uva dolcissima ( sicuramente appena la mastichi la tua lingua rimane paralizzata per 2 ore ) . Per me gli aggettivi sono sempre stati considerati armi di marketing : " formaggio cremoso " , " biscotti leggeri " , " patatine fritte a mano " ... tutte cose scritte li sulla confezione per attirare la tua attenzione e fare un bel salasso al tuo portafoglio .
Ebbene ieri sono stata a fare la mia solita capatina settimanale alla gioielleria bio e nella cassettina delle offerte ( prodotti prossimi alla scadenza ) c'era un panetto di questo Silk Tofu ... l'ho guardato prima con sufficienza poi invece la curiosità di provare questo blasonato Silk Tofu ha avuto il sopravvento !

Tornata a casa appena ho aperto la confezione ho notato subito la differenza , era talmente difficile da maneggiare che sicuramente non sarei riuscita a tirarlo fuori dalla scatola e farlo arrivare in padella , si sarebbe liquefatto prima ! mi viene subito in mente un post di Isafragola che tanto tanto tempo fa mi aveva fatto sorridere ... ebbene lei con questo Tofu aveva fatto un budino . 
Non avevo fragole e  il budino l'avevo fatto già venerdi ( si lo ammetto uno di quelli in scatola con la dicitura " cremoso " scritta grande così ! uno degli ultimi rimasugli delle spese di mia madre ) ; poi  mi ricordo degli occhioni dolci che il mio amore mi fa per convincermi a fare il creme caramel e che puntualmente devo deludere perchè sinceramente non mi va molto a genio la ricetta : uno sproposito di uova in altrettanta panna ... e da qui l'illuminazione per fare un creme caramel più leggero .

Cosa ho imparato da questa esperienza ?
  • che le apparenze alle volte ingannano  : il silk tofu è proprio un altro tofu non la versione chic del tofu !
  • che un uomo di 40 anni farà sempre i salti di gioia davanti al caramello e tu dovrai amorevolmente ricordargli che lo zucchero nella pentola avrà più o meno 140 gradi e che non è una buona idea infilarci un dito dentro e che se succede non è una buona idea infilarselo in bocca per salvare il dito ...




 " Tipo " Creme Caramel Vegano

Per il " budino " ( 4 porzioni )

200 ml latte di mandorle ( o altro latte vegetale , la prossima volta voglio provare con quello di avena )
200 gr di silk tofu
5 cucchiai di sciroppo d'agave
aroma naturale a piacere  ( io ho usato una stecca di vaniglia e due scorzette di arancia candita home made)
2 cucchiaini di agar - agar

Per il caramello

50 ml acqua bollente ( aromatizzata a piacere , ho usato un pezzetto di buccia di limone )
70 gr di zucchero


Frullare benissimo con il frullatore a immersione il silk tofu con lo sciroppo d'agave , l'agar agar e l'aroma scelto , unire il latte frullare ancora brevemente.
Mettere il tutto in una casseruola e mescolando continuamente portare ad ebollizione , far bollire 4-5 minuti.

Mettete lo zucchero in un altra pentola su fuoco medio , non appena è sciolto ed è diventato di colore bruno versate mescolando l'acqua bollente aromatizzata : fate molta attenzione perchè la differenza di temperatura potrebbe causare roventi schizzi !
Versate un cucchiaio di caramello negli stampini e successivamente il composto per il  " budino ".
Fate raffreddare a temperatura ambiente e successivamente mettete in frigo per alcune ore , il giorno dopo però è più buono.

Al momento di servire mettete un cucchiaino di caramello sul fondo del piatto e sformate  i budini . Lasciate a disposizione il caramello avanzato ...







martedì 22 maggio 2012

Smoked Tofu + Guacamole Wrap

Il giorno dopo il Tofu Affumicato era molto più gustoso e è andato ad arricchire il mio rotolo vegano di pane carasau .
Pochissimi ingredienti per il massimo della goduria !

  • sfoglie di pane carasau leggermente inumidite
  • cubetti di tofu affumicato
  • insalata a piacere
  • guacamole ( ho usato la mia guacamole mediterranea )
  • spezie ( ho usato origano )
Disporre tutti gli ingredienti sul pane carasau e ... arrotolare!






lunedì 21 maggio 2012

Guacamole mediterranea

L'avocado è un frutto che mi piace moltissimo ma dato che arriva da molto lontano lo compro pochissime volte ( credo non più di 6 in un anno ) .
L ' altro giorno al mio negozio bio preferito ( Centro Botanico a Milano - soprannominato in casa " La Gioielleria " ) ho trovato una piacevole sorpresa .... gli avocados bio dalla Sicilia ... certo non sono proprio a kilometro zero ma sicuramente meglio che dal Sud Africa o da Israele ! !
Tornata a casa mi sono accorta di non avere niente per fare una vera guacamole ma reperendo qualche ingrediente qua e la ne ne venuta fuori una guacamole dal sapore mediterraneo .





Guacamole Mediterranea

1 avocado siciliano
mezza cipolla di tropea
2 pomodori camone sodi
il succo di mezzo limone
un cucchiaino di capperi
5 - 6 foglie di basilico

Lavate , sbucciate l'avocado e schiacciatelo in una ciotola con la forchetta , aggiungete il succo di limone.
Tritate grossolanamente i capperi e la cipolla , tagliate a dadini piccoli i pomodori , spezzettate con le mani il basilico e unite tutto all' avocado.
Mescolate bene e servire con sfoglie di pane carasau .


venerdì 18 maggio 2012

Tofu : tentativi per farmelo piacere ! ( 1 )

Quando più di un anno fa ho deciso di limitare il più possibile il consumo di carne ho sperimentato il seitan e il tofu : la sensazione era di neoprene in bocca , inconsistente , insapore e non parliamo del colore !!!
Sto ancora cercando di trovare una qualche ricetta che me li faccia apprezzare perchè ci tengo proprio a  limitare il consumo di proteine animali , ma tengo anche molto a provare piacere nel mangiare .
Da qui l'idea di tentare il tofu affumicato , ma comprare a prezzi esorbitanti quello già affumicato non mi andava .
Ho tentato un metodo casalingo usando pochissime cose : una pentola con coperchio e un cestello in acciaio per la cottura a vapore.

Tea Smoked Tofu

Ho tagliato il tofu a fettine sottili 5 mm e l'ho messo ad asciugare un po ' sulla carta assorbente .
Sul fondo di una pentola ho messo un foglio d'alluminio , ho cosparso con foglie di the , qualche foglia di lime  e dei rametti di salvia secchi che mi erano avanzati  .
Ho dato fuoco e appena si è ben avviato l ' ho spento , ho disposto il tofu nel cestello a vapore e l'ho inserito nella pentola sopra le braci accese , ho chiuso con il coperchio e l'ho lasciato così coperto per 15 minuti .
Condito con sale e pepe non era male ma continuerò a sperimentare !







L'affumicatura casalinga funziona abbastanza bene anzi farò altre prove ! Unico aspetto negativo è che i miei capelli ricci super assorbenti degli odori si sono immediatamente impuzzolentiti di fumo !

martedì 15 maggio 2012

Digiuno 2.1 : la disfatta degli intrepidi

Il digiuno è finito.
24 ore senza mangiare nulla mi hanno proprio distrutta .
Ieri pomeriggio mi è venuto un mal di testa tremendo e avevo un freddo improbabile data la calura esterna , e quando il mio moroso è tornato a casa dal lavoro si è spaventato delle enormi , e sottolineo enormi , occhiaie nere sotto gli occhi che generalmente non mi capita mai di avere .

L'esperienza è finita bruscamente ma è servita a farmi meditare su alcuni aspetti .

  • Il digiuno non è una passeggiata come credevo : non basta la buona volontà , per me che solitamente sono abituata ad ascoltare e intervenire ad ogni campanello d'allarme che manda il mio corpo è una pratica ancora più difficile.
  • Al digiuno bisogna prepararsi non solo psicologicamente ma anche fisicamente : cominciare un paio di settimane prima a privare il corpo di alcuni alimenti negativi penso aiuti molto in fase di digiuno , quindi eliminare caffè , alcool , grassi animali , carboidrati raffinati e negli ultimi giorni preferire cibi crudi e pasti frequenti ma non abbondanti .
  • Il digiuno richiede relax : la prossima volta niente pc , niente cellulare acceso , solo bei libri da leggere , bagni rilassanti , musica rilassante e qualche bel film .
  • Digiunare richiede allenamento : probabilmente ritenterò l'esperienza perchè la teoria della purificazione mi convince , prima però farò dei digiuni attenuati nei quali è prevista l'assunzione di liquidi diversi dall'acqua come centrifugati o succhi di frutta , gradualmente ( molto molto piano ) passerò a eliminare anche i succhi .
Cosa farò ora ? Intendo proseguire il mio percorso di depurazione con una dieta crudista per alcuni giorni ... proviamo !

lunedì 14 maggio 2012

Digiuno 1.1 : Un " buongiorno " senza caffè

Il mese di convivenza con mia mamma ha visto nel mio carattere i soliti sbalzi d'umore che si verificano sempre quando sto con lei : andiamo molto d'accordo ma avendo entrambe un carattere forte capita di " scontrarci " e io passo così da stati di euforia a stati di nervi a fior di pelle !
I momenti di felicità ( tanti ) sono stati prontamente festeggiati con abbondanti delizie eno - gastronomiche , mentre quelli di nervoso sono stati arginati con dolcetti , patatine e schifezze varie .
Il colpo di grazia è stato il ritorno del mio moroso dalla Sardegna che ha portato con sè pecorino , bottarghe , vini , e dolci d'ogni tipo : tortelli fritti , amaretti morbidi , gueffus , tilicas di sapa , pabassinas , pistoccheddos , copuletas , pirichittus , pardulas .... spero di non aver sbagliato i nomi !!!
Il mio corpo che non è molto abituato a questo stile di vita e si è vendicato subito : passava da 2 giorni di regolarità intestinale  a 3 di totale stitichezza !

Quindi una volta partita la gradita ospite e finiti i dolcetti sardi ero decisa a cominciare un digiuno depurativo che però di giorno in giorno è stato rimandato per ben due settimane !
Oggi , con temperature più miti , il frigo vuoto  e un compagno di avventura al seguito inizia definitivamente il mio digiuno .

L'ultimo pasto è stato ieri sera e stamattina la giornata non è cominciata con il solito caffè portato dalle sonnacchiose manine del mio moroso ma da una " bella " tazzona di tisana della Yogi ... per fortuna era bevibile ! Tisana che ho vezzosamente arricchito con boccioli di rosa essiccati .... a noi donne piace il profumo di rosa al mattino , anche a voi fa sentire più belle? a me si !







Dopo la tisana delle 7:00 la giornata è proseguita tranquillamente , ho fatto piccoli lavoretti in casa , ho preparato i semi di crescione e broccolo per i germogli che mangerò sabato ,  ho ricercato notizie sul web e ho bevuto 1,5 litri d'acqua (durante il digiuno sarebbe opportuno berne 3 - 4 ) .
Il momento più critico è stato verso le 11.30 quando dalla cucina della mia vicina lucana arrivavano folate di cibo succulento ... credo brasato o spezzatino ... la mia determinazione ha tentennato un po' ma ho resistito e per ora sto benissimo , ho notato solo per ora la lingua bianca e un po' gonfia , chiaro simbolo che sta avvenendo la disintossicazione .

Lunedì ... si comincia con il digiuno!

Si avete letto bene , DIGIUNO :  per 3 giorni ( spero di farcela ) voglio seguire una dieta di sola acqua e tisane ( mattina e sera ) . Lo so , è strano parlare di digiuno in un blog che per adesso si è occupato solo di cucina  e per essere sincera mi preoccupa un po' affrontare questo discorso.

E' necessario specificare che il digiuno che sto affrontando è un DIGIUNO TERAPEUTICO ( utile a eliminare tossine , veleni e metalli pesanti che purtroppo il nostro corpo trattiene ) non è quindi frutto di una scellerata voglia di perdere peso ( digiunare per dimagrire è la scelta più sbagliata  e PERICOLOSA che si possa fare ! ) .
Il digiuno terapeutico deve essere praticato da una persona sana , senza problemi di peso ( ovviamente per chi è sottopeso è una pratica pericolosa ma sono convinta che lo sia anche per chi è notevolmente sovrappeso ( privare il corpo da un momento all'altro del cibo può creare complicanze ) ) , io sono 160 cm x 58 kg e nessun interesse di perdere peso .
Non sono un medico ma mi sono documentata sull'argomento : aspetto essenziale prima di affrontare un digiuno.

Il mio digiuno sarà di tre giorni , un tempo più prolungato è consigliabile SOLO sotto controllo medico e quindi in apposite strutture.

Con questo post non voglio " spingere " nessuno ad affrontare la mia stessa scelta ma vorrei invitarvi ad analizzare un po' il vostro stile di vita , individuare alcune vostre brutte abitudini e cercare di limitare o eliminarle : basta poco per dar respiro al proprio corpo !

Spero con queste puntualizzazioni di aver rimosso dubbi e polemiche sul mio sbandierare sul  blog l'esperienza che andrò ad affrontare .

mercoledì 9 maggio 2012

Di libri e biscotti

Ho abbandonato per un mese intero il blog, internet in generale e devo dire che la disintossicazione mi ha fatto bene!
Cosa ho fatto in questo mese?
Ho assistito mia mamma che per un'intervento si è trasferita qui a Milano da me , ho studiato per i miei esami , e mi sono dedicata alla lettura.
Le mie letture si sono focalizzate per lo più su testi scritti da donne e devo dire che , da misogina letteraria quale sono stata in passato , mi sono dovuta ricredere !
Sono tutti libri che consiglio :
" Un albero cresce  a Brooklyn " di Betty Smith
" La rilegatrice di libri proibiti " di Belinda Starling
" Ragione e sentimento " di Jane Austen
" Le quattro casalinghe di Tokio " di Natsuo Kirino

Per quanto riguarda le letture al maschile voglio lodare il libro " La trilogia di Adamsberg " di Fred Vargas , un librone di quasi 1000 pagine con ambientazioni francesi dai toni gialli , niente scene splatter o thriller , un giallo con tratti romantici ,  perfetto per le prossime vacanze al mare!

Il primo di questi libri che ho citato mi ha ispirata nella ricetta dei biscotti , ricetta che purtroppo sarà senza fotgrafie come il resto dei miei prossimi post ( dopo una rovinosa caduta a New York la mia macchina fotografica mi ha abbandonata definitivamente ) .
Questa ricetta nasce dalla volontà di convincere il mio moroso a risparmiare soldi e salute che spreca facendo colazione al bar : per me la colazione fuori casa è concepita in pasticceria il sabato o la domenica mattina ( rigorosamente soleggiati ! ) quando ho tutto il tempo per gustarmi qualcosa di sfizioso ; e dalla necessità di trovare qualche impiego alternativo per il pane raffermo che mi spiace troppo buttare .
In un passaggio del libro " Un albero cresce  a Brooklyn " si racconta come la mamma di Francie era abile a  trasformare il pane raffermo ( unico alimento che si potevano permettere di comprare ) in moltissime ricette . Mi ha commossa molto questo libro e sono convinta che , visti i tempi duri , molte mamme sono costrette a non sprecare niente ,  principio che , oltre a far bene al portafogli , è rispettoso dell'ambiente e delle persone che non possono avere il vizio di buttare via il cibo .

Biscotti molto rustici

100 gr di pane raffermo grattuggiato
100 gr fiocchi d'avena tritati con il mixer +  un cucchiaio di avena intera
50 gr farina integrale
60 gr di zucchero di canna
20 mandorle tritate con il mixer
1 uovo
1 cucchiaio di miele sciolto in 40 gr di latte
60 gr di burro sciolto
la punta di un cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di semi di vaniglia
un pizzico di sale

In una ciotola capiente mescolate tutti gli ingredienti secchi  tranne lo zucchero ( pane , farina , mandorle , avena , sale , vaniglia e cannella ).
In un ' altra ciotola sbattete l'uovo con lo zucchero , unire il latte e il burro.
Infine unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi , amalgamate bene e formate delle palline che poi andrete a schiacciare . I biscotti devono essere sottili , non più spessi di 5 mm perchè con la cottura non si " allargheranno " .
Cuocete in  forno a 180° per 15 minuti o comunque fino a quando non sono dorati .