martedì 15 maggio 2012

Digiuno 2.1 : la disfatta degli intrepidi

Il digiuno è finito.
24 ore senza mangiare nulla mi hanno proprio distrutta .
Ieri pomeriggio mi è venuto un mal di testa tremendo e avevo un freddo improbabile data la calura esterna , e quando il mio moroso è tornato a casa dal lavoro si è spaventato delle enormi , e sottolineo enormi , occhiaie nere sotto gli occhi che generalmente non mi capita mai di avere .

L'esperienza è finita bruscamente ma è servita a farmi meditare su alcuni aspetti .

  • Il digiuno non è una passeggiata come credevo : non basta la buona volontà , per me che solitamente sono abituata ad ascoltare e intervenire ad ogni campanello d'allarme che manda il mio corpo è una pratica ancora più difficile.
  • Al digiuno bisogna prepararsi non solo psicologicamente ma anche fisicamente : cominciare un paio di settimane prima a privare il corpo di alcuni alimenti negativi penso aiuti molto in fase di digiuno , quindi eliminare caffè , alcool , grassi animali , carboidrati raffinati e negli ultimi giorni preferire cibi crudi e pasti frequenti ma non abbondanti .
  • Il digiuno richiede relax : la prossima volta niente pc , niente cellulare acceso , solo bei libri da leggere , bagni rilassanti , musica rilassante e qualche bel film .
  • Digiunare richiede allenamento : probabilmente ritenterò l'esperienza perchè la teoria della purificazione mi convince , prima però farò dei digiuni attenuati nei quali è prevista l'assunzione di liquidi diversi dall'acqua come centrifugati o succhi di frutta , gradualmente ( molto molto piano ) passerò a eliminare anche i succhi .
Cosa farò ora ? Intendo proseguire il mio percorso di depurazione con una dieta crudista per alcuni giorni ... proviamo !

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