Avevo letto in giro per il web di questo famoso Silk Tofu ma dall'alto della mia ignoranza avevo fatto questa considerazione : "sarà una delle solite trovate per vendere meglio il tofu ai radical chic che frequentano i negozi bio milanesi ..."
Avete presente quelle creature strane che al biologico riescono a spendere in un colpo 150 euro , che hanno al seguito la governante che regge il cestino , che si fanno recapitare tutto a casa anche se fuori hanno il suv parcheggiato, che a malapena salutano la cassiera quando escono ? ... creature odiose , che mangiano sano ma fanno male agli altri , ecco credevo che loro mangiassero il Silk Tofu ( che costa uno sproposito ) mentre tutti gli altri si accontettassero del classico tofu .
Non ho mai avuto simpatia per gli aggettivi davanti al cibo , sarà forse per le orribili esperienze avute nei mercati cittadini quando ancora ero alle prime armi ? pesce freschissimo ( sicuramente è di 3 giorni fa ) , uva dolcissima ( sicuramente appena la mastichi la tua lingua rimane paralizzata per 2 ore ) . Per me gli aggettivi sono sempre stati considerati armi di marketing : " formaggio cremoso " , " biscotti leggeri " , " patatine fritte a mano " ... tutte cose scritte li sulla confezione per attirare la tua attenzione e fare un bel salasso al tuo portafoglio .
Ebbene ieri sono stata a fare la mia solita capatina settimanale alla gioielleria bio e nella cassettina delle offerte ( prodotti prossimi alla scadenza ) c'era un panetto di questo Silk Tofu ... l'ho guardato prima con sufficienza poi invece la curiosità di provare questo blasonato Silk Tofu ha avuto il sopravvento !
Tornata a casa appena ho aperto la confezione ho notato subito la differenza , era talmente difficile da maneggiare che sicuramente non sarei riuscita a tirarlo fuori dalla scatola e farlo arrivare in padella , si sarebbe liquefatto prima ! mi viene subito in mente un post di Isafragola che tanto tanto tempo fa mi aveva fatto sorridere ... ebbene lei con questo Tofu aveva fatto un budino .
Non avevo fragole e il budino l'avevo fatto già venerdi ( si lo ammetto uno di quelli in scatola con la dicitura " cremoso " scritta grande così ! uno degli ultimi rimasugli delle spese di mia madre ) ; poi mi ricordo degli occhioni dolci che il mio amore mi fa per convincermi a fare il creme caramel e che puntualmente devo deludere perchè sinceramente non mi va molto a genio la ricetta : uno sproposito di uova in altrettanta panna ... e da qui l'illuminazione per fare un creme caramel più leggero .
Cosa ho imparato da questa esperienza ?
- che le apparenze alle volte ingannano : il silk tofu è proprio un altro tofu non la versione chic del tofu !
- che un uomo di 40 anni farà sempre i salti di gioia davanti al caramello e tu dovrai amorevolmente ricordargli che lo zucchero nella pentola avrà più o meno 140 gradi e che non è una buona idea infilarci un dito dentro e che se succede non è una buona idea infilarselo in bocca per salvare il dito ...
Per il " budino " ( 4 porzioni )
200 ml latte di mandorle ( o altro latte vegetale , la prossima volta voglio provare con quello di avena )
200 gr di silk tofu
5 cucchiai di sciroppo d'agave
aroma naturale a piacere ( io ho usato una stecca di vaniglia e due scorzette di arancia candita home made)
2 cucchiaini di agar - agar
Per il caramello
50 ml acqua bollente ( aromatizzata a piacere , ho usato un pezzetto di buccia di limone )
70 gr di zucchero
Frullare benissimo con il frullatore a immersione il silk tofu con lo sciroppo d'agave , l'agar agar e l'aroma scelto , unire il latte frullare ancora brevemente.
Mettere il tutto in una casseruola e mescolando continuamente portare ad ebollizione , far bollire 4-5 minuti.
Mettete lo zucchero in un altra pentola su fuoco medio , non appena è sciolto ed è diventato di colore bruno versate mescolando l'acqua bollente aromatizzata : fate molta attenzione perchè la differenza di temperatura potrebbe causare roventi schizzi !
Versate un cucchiaio di caramello negli stampini e successivamente il composto per il " budino ".
Fate raffreddare a temperatura ambiente e successivamente mettete in frigo per alcune ore , il giorno dopo però è più buono.
Al momento di servire mettete un cucchiaino di caramello sul fondo del piatto e sformate i budini . Lasciate a disposizione il caramello avanzato ...
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