Non è la prima volta che mi cimento in questo piatto e ogni volta ho fatto una ricetta diversa. Ho fatto quella famosa di Julia Child , una presa da un VERO libro di cucina francese , una da un sito in francese...ma ogni volta non mi ha soddisfatto appieno,eppure aveva tutte le carte in regola per diventare uno dei miei piatti preferiti.
Il problema più grande era forse il gusto dolciastro e quel sentore di unto che non mi andava giù!
Così questa volta ho fatto di testa mia.
Ho tolto pancetta e burro, cambiato tipo di carne,di cipolline, di funghi e di vino consigliato.
Così questa volta ho fatto di testa mia.
Ho tolto pancetta e burro, cambiato tipo di carne,di cipolline, di funghi e di vino consigliato.
Boeuf Bourguignon... di Testa Mia
Per 2 persone (le dosi in realtà sono per 4 ma accendere il forno per così tante ore per una sola cena mi sembra un po' uno spreco :-)) ...scusate ma il risparmio energetico è un po' una mia fissazione!)
600 gr di guanciale di vitello (o ganascino) tagliato a tocchi un po' grossi (5 cm)
500 gr di funghi tipo Pleurotus Ostreatus (io ho imparato a chiamarli "funghi di carne" dal mio moroso)
4 carote bio tagliate a tocchetti ( 4 cm circa )
8 cipolline giovani viola tagliate in due ( longitudinalmente )
6 rametti di timo fresco
3 spicchi d'aglio
un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
2 foglie di alloro
una cipolla bianca tritata
mezzo litro di vino rosso (usate quello che vi piace di più e non sbaglierete, quindi no in tetrapak, non risparmiate!)
250 ml di brodo + mezzo bicchiere (vero, non dado, non confezionato ma vero di carne e verdura)
5 cucchiai di olio evo
sale e pepe q.b.
2 cucchiai di frumina
Tempo di preparazione 3 ore di cottura in forno + 30 min di preparazione
Accendete il forno a 150 gradi.
Rosolate in una pentola d'acciaio con fondo spesso il guanciale con la cipolla tritata, tre cucchiai di olio evo, due rametti di timo e uno spicchio d'aglio. Una volta che la carne è rosolata da tutti i lati traferite carne e cipolla in una casseruola di terracotta (adatta al forno) lasciando un pochino dell'olio di cottura nella pentola.
In quest'olio rosolate brevemente le cipolle, unitele alla carne e aggiungete anche le carote.
Pulite i funghi e tagliateli...sbizzaritevi!grossi, piccoli, interi...a me i funghi tagliati tutti uguali mi sanno da surgelati pronti!
Rosolateli tre minuti in una padella calda (pulita) con due cucchiai di olio evo, il prezzemolo e uno spicchio d'aglio tritato. Infine aggiungete anche loro alla carne.
Mettete la casseruola di coccio sul fuoco aggiungete tutto il brodo, il mezzo litro di vino, uno spicchio d'aglio, i rimanenti rametti di timo, due foglie di alloro,sale q.b. portate ad ebollizione e infornate nel forno già caldo.
Prendete un calice (o due) , il vino avanzato e accomodatevi sul divano, accendete la musica (per me Wynton Marsalis and Eric Clapton - Play The Blues , lo ammetto sono stata un po' "condizionata" dal mio moroso ma devo dire che il disco è stupendo! ) versatevi il vino e aspettate...il Boeuf Bourguignon deve stare in forno per tre ore.
Per le prime due non toccatelo, non gli succederà niente! Allo scadere della seconda ora in una ciotolina stemperate la frumina con il brodo lasciato da parte, togliete la casseruola dal forno e mescolando versate il composto di frumina.Infornate nuovamente per la terza ora.
Potete accompagnare il piatto con patate lesse, o saltate, o al forno o con purè.Io con pane di grano duro abbrustolito.Adoro fare la scarpetta!... lo so che non sta bene, ma almeno a casa mia!
Note
Ho scelto il guanciale perchè secondo me è il taglio di carne più tenero in assoluto da fare in spezzatino, bollito, brasato...insomma l'ideale per le lunghe e lunghissime cotture, non gli succede nulla può solo diventare più morbido!Inoltre bollito ha il pregio di fare un brodo molto gelatinoso e saporito che io conservo in freezer per altre preparazioni (come questa!), invece se cucinato con il sugo o brasato da un sughetto fantastico, ben legato e corposo.
Il vino che ho scelto per la cottura è un Carignano del Sulcis 2008 della cantina Calasetta.
Ho accompagnato la cena invece con un vino americano, della California, Three Valleys 2009 della cantina Ridge altro regalo portato da New York...strepitoso!
Con questa ricetta partecipo al contest Ti Cucino a.. Fuoco Lento di Les Madeleines di Proust.
Mi viene da sorridere perchè anche a me a volte piace modificare le ricette, soprattutto quando ci sono quantitativi di burro che ritengo esagerati. Mi piace la tua modifica e invidio il vino californiano...ho sentito dire che è molto buono e che non ha nulla da invidiare ai nostri vini. Grazie della ricetta e in bocca al lupo!
RispondiEliminaSabrina
Quando sono partita avevo grossi pregiudizi nei confronti dei vini americani ma li mi sono ricreduta ho bevuto delle etichette fantastiche...peccato che il mio compagno di viaggio (mio fratello) fosse astemio,il vino è ancora più piacevole se degustato in compagnia!
EliminaAssolutamente daccordo, peccato.. sai che ultimamente mi son trovata che son allergica ai solfiti? devo stare attenta a cosa bevo, altrimenti mi si scatena l'inferno! Sigh......
EliminaBuona giornata.
complimenti per la ricetta e per il blog! mi piacciono gli aromi che hai inserito soprattutto il timo è il mio preferito. in bocca al lupo per il contest! mony
RispondiEliminaCiao! pure a me il timo piace moltissimo me devo dire che ho un debole per tutti gli aromi, spezie, erbe...Sbircerò nel tuo blog!
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