mercoledì 9 maggio 2012

Di libri e biscotti

Ho abbandonato per un mese intero il blog, internet in generale e devo dire che la disintossicazione mi ha fatto bene!
Cosa ho fatto in questo mese?
Ho assistito mia mamma che per un'intervento si è trasferita qui a Milano da me , ho studiato per i miei esami , e mi sono dedicata alla lettura.
Le mie letture si sono focalizzate per lo più su testi scritti da donne e devo dire che , da misogina letteraria quale sono stata in passato , mi sono dovuta ricredere !
Sono tutti libri che consiglio :
" Un albero cresce  a Brooklyn " di Betty Smith
" La rilegatrice di libri proibiti " di Belinda Starling
" Ragione e sentimento " di Jane Austen
" Le quattro casalinghe di Tokio " di Natsuo Kirino

Per quanto riguarda le letture al maschile voglio lodare il libro " La trilogia di Adamsberg " di Fred Vargas , un librone di quasi 1000 pagine con ambientazioni francesi dai toni gialli , niente scene splatter o thriller , un giallo con tratti romantici ,  perfetto per le prossime vacanze al mare!

Il primo di questi libri che ho citato mi ha ispirata nella ricetta dei biscotti , ricetta che purtroppo sarà senza fotgrafie come il resto dei miei prossimi post ( dopo una rovinosa caduta a New York la mia macchina fotografica mi ha abbandonata definitivamente ) .
Questa ricetta nasce dalla volontà di convincere il mio moroso a risparmiare soldi e salute che spreca facendo colazione al bar : per me la colazione fuori casa è concepita in pasticceria il sabato o la domenica mattina ( rigorosamente soleggiati ! ) quando ho tutto il tempo per gustarmi qualcosa di sfizioso ; e dalla necessità di trovare qualche impiego alternativo per il pane raffermo che mi spiace troppo buttare .
In un passaggio del libro " Un albero cresce  a Brooklyn " si racconta come la mamma di Francie era abile a  trasformare il pane raffermo ( unico alimento che si potevano permettere di comprare ) in moltissime ricette . Mi ha commossa molto questo libro e sono convinta che , visti i tempi duri , molte mamme sono costrette a non sprecare niente ,  principio che , oltre a far bene al portafogli , è rispettoso dell'ambiente e delle persone che non possono avere il vizio di buttare via il cibo .

Biscotti molto rustici

100 gr di pane raffermo grattuggiato
100 gr fiocchi d'avena tritati con il mixer +  un cucchiaio di avena intera
50 gr farina integrale
60 gr di zucchero di canna
20 mandorle tritate con il mixer
1 uovo
1 cucchiaio di miele sciolto in 40 gr di latte
60 gr di burro sciolto
la punta di un cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di semi di vaniglia
un pizzico di sale

In una ciotola capiente mescolate tutti gli ingredienti secchi  tranne lo zucchero ( pane , farina , mandorle , avena , sale , vaniglia e cannella ).
In un ' altra ciotola sbattete l'uovo con lo zucchero , unire il latte e il burro.
Infine unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi , amalgamate bene e formate delle palline che poi andrete a schiacciare . I biscotti devono essere sottili , non più spessi di 5 mm perchè con la cottura non si " allargheranno " .
Cuocete in  forno a 180° per 15 minuti o comunque fino a quando non sono dorati .

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